Erroneamente si tende a pensare che i velisti più intraprendenti e successo siano uomini. In realtà molte sono le donne veliste che hanno scelto il mare come il loro luogo del cuore e questo accadeva già più di 500 anni fa. In questo articolo, in occasione della Festa della Donna, faremo un piccolo excursus fra alcune delle donne più coraggiose che hanno intrapreso viaggi eclatanti oppure partecipato a regate da record in barca a vela.

Grace O’ Malley

Facciamo un vero tuffo nel passato, ossia nel 1546, quando Grace O’Malley divenne la prima donna al mondo a decidere di intraprendere la carriera della velista. Avendo ereditato la flotta di navi dal padre, è stata definita come la regina dei mari e dei pirati d’Irlanda con una reputazione invidiabile, e formidabile, riconosciuta per la sua abilità di marinaio e per le sue capacità spadaccine. Donna, figlia del temibile clan O’Malley, dopo che i cospiratori inglesi uccidono brutalmente suo marito, Grace si unisce alla lotta per impedire agli eserciti di Enrico VIII di invadere l’Irlanda. Insomma, una donna che si è battuta per la propria patria e il mare.

Isabelle Autissier

Andiamo avanti di qualche anno (400 più o meno) per arrivare alla prima donna che, nel 1987, iniziò il giro intorno al mondo in solitaria in barca a vela per poi finirlo nel 1991; si tratta della francese Isabelle Autissier. Nel 1999 prende poi parte alla competizione World Around Alone (ex-Boc Challenge). Purtroppo, durante questa regata si capovolge a 25 nodi e la sua barca rimane a testa in giù. Sarà Lo skipper italiano Giovanni Soldini a salvarla. È probabilmente questo incidente che accelera la decisione di Isabelle Autissier di abbandonare le gare in solitario, continuando però quelle in equipaggio.

Denise (Dee) Caffari

Proseguiamo poi con la britannica Dee Caffari che ha effettuato il giro intorno al mondo in barca a vela per ben cinque volte. Ha anche detenuto il record per aver circumnavigato il globo in entrambi i sensi senza mai aver fatto nessuna sosta e senza assistenza. Oltre ad essere famosa per queste imprese a dir poco coraggiose, Dee Caffari è anche una delle maggiori attiviste e sostenitrici in merito alla sensibilizzazione verso l’importanza di avere un mare pulito e privo di plastica. La velista, ha infatti timonato per mesi la “Turn the Tide on Plastic” una delle barche in gara nella Volvo Ocean Race, per raccogliere campioni da analizzare riguardanti l’inquinamento dei mari da microplastiche.

Ida Castiglioni e Cecilia Carreri

Anche in Italia abbiamo delle donne che si sono “fatte rispettare” a bordo. Una di queste è Ida Castiglioni, architetto e velista, che nel 1976 in oltre 35 giorni si classificò prima tra gli italiani arrivando 30esima alla Ostar.

Cecilia Carreri, invece, è la prima e unica italiana a raggiungere il traguardo della Transat Jacques Vabre nel 2005. Ha percorso le 4500 miglia, da Le Havre a San Salvador de Bahia, a bordo dell’Open 60 Mare Verticale.

Abbiamo menzionato solamente alcune tra le migliaia di donne che hanno raggiunto notevoli risultati in mare. Il modo di fare delle donne sta portando una ventata di freschezza in alcune attività che stavano vedendo un calo d’interesse. Una nuova prospettiva per il futuro, che ha sempre più bisogno della presenza delle donne come protagoniste.