Nelle attrezzature di coperta, l’avvolgifiocco è sicuramente tra quelle che negli ultimi anni sta riscontrando maggior successo e che aiuta a semplificare la navigazione in crociera. Non a caso, sempre un numero più elevato di barche da crociera esce dal cantiere di produzione che ne è già provvisto.
Sebbene molti velisti non appena l’avvolgifiocco fece la sua comparsa ne sembravano abbastanza ostili, in realtà è stata poi la semplicità del suo funzionamento a fargli cambiare idea. La vela si arrotola su un profilo montato intorno allo strallo il cui movimento è azionato da un tamburo nel quale si avvolge la scotta. Comodità ed efficienza sono quindi le caratteristiche che lo rendono un grande alleato a bordo.
Per scoprire tutti i vantaggi del rolla fiocco leggi l’articolo del blog dedicato.
Ma come si calcolano le dimensioni del rolla fiocco?
Se molti credono che per poter calcolare le dimensioni dell’avvolgifiocco basti conoscere la superficie della vela, in realtà il parametro più importante è la lunghezza dello strallo, compreso il diametro del perno di prua che è più comunemente chiamata “lunghezza perno-perno”.
Infatti, i primi prototipi di rolla fiocco funzionavano proprio sullo strallo e, ancora oggi ne esistono di questo tipo. Tuttavia, questa tipologia di avvolgifiocco ha di per sé un grande svantaggio: i profili a mezz’aria hanno un peso tale per cui aumenta la catenaria e la curva laterale vista da poppa che fa lo strallo in navigazione. Questo comporta a una riduzione della capacità di funzionamento dello strallo stesso.
Per ovviare il problema, la maggior parte degli avvolgifiocchi attualmente in commercio, vengono installati già muniti di un sistema che permette di dosare lo strallo senza smontare nulla.
In sintesi, il metodo migliore per individuare la dimensione corretta del proprio avvolgifiocco, consiste nel rifarsi alle tabelle delle misure che ogni produttore possiede in catalogo, rispetto alle dimensioni dello strallo presente sulla propria barca.
Infine, ma non per importanza, è bene prendere in considerazione anche il materiale e il diametro del tamburo nella valutazione del rolla fiocco. In particolare deve essere leggero, solido e con profilo aerodinamico così da consentire di lavorare meglio con elevati carichi con vela ridotta. Mentre, maggiore è il diametro del tamburo, più facile sarà la riduzione della vela, anche con vento sostenuto. Nei prodotti migliori il tamburo ruota attorno al proprio asse, sostenuto da un sistema di sfere in Torlon di grande diametro, così da ridurre notevolmente gli attriti, la manutenzione e la lubrificazione.
E tu? Hai già installato l’avvolgifiocco sulla tua barca? Contattaci per avere maggiori informazioni al riguardo.