Siamo arrivati al mese di ottobre, il mese che marca definitivamente la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. È quindi anche arrivato il momento 30

Indipendentemente dalle necessità e dal tempo libero di ciascun armatore, in questo articolo esaminiamo i vantaggi e gli svantaggi del far svernare la propria barca in acqua oppure a terra.

Lasciare la barca in acqua

Sicuramente uno dei principali vantaggi di tenere la barca in acqua è che la barca è sempre disponibile e pronta per poterla usare a proprio piacimento. Si tratta infatti di una soluzione pratica e spesso adottata da coloro che vivono vicino al mare e da chi ha intenzione di fare regate invernali.

Il secondo vantaggio ha un risvolto di tipo economico. Per tutti quelli che pagano un affitto annuale per il proprio posto barca oppure per quelli che lo hanno di proprietà, mettere la barca a terra rappresenterebbe un costo aggiuntivo.

Inoltre, per la manutenzione, lasciare la barca in acqua e usarla significa che questa continua a vivere anche durante l’inverno e, di conseguenza, sarà più difficile che qualche componente si arrugginisca o si deteriori per colpa dell’umidità o del salmastro.

Tuttavia, non è tutto ora ciò che luccica poiché, se si decide di tenere la barca in acqua anche durante l’inverno, non può certamente essere abbandonata a sé stessa. Occorre infatti che ogni 15 giorni circa venga acceso il motore, che le pompe vengano fatte girare, scaricare il wc,… se tutto ciò non viene fatto, la barca patisce molto di più che se rimasse a terra.

Infine, se si opta per lasciare la barca in acqua, è buona abitudine non dimenticarsi di tutte quelle componenti che da un anno all’altro o nel corso di vari anni, potrebbero richiedere una revisione o una sostituzione, come può ad esempio accadere con le componenti della timoneria.

Tenere la barca a terra

Per alcuni tenere la barca a terra in inverno ha un risvolto di tipo economico: risulta infatti molto più vantaggioso mettere la barca in secco per chi paga l’affitto dell’ormeggio per il solo periodo estivo.

Altro vantaggio consiste nel fatto che lasciando “respirare” la barca nei mesi invernali, si asciugherà completamente, risultando più leggera una volta che verrà rimessa in acqua. Le barche, soprattutto quelle più vecchie, quando non vengono usate assorbono molta acqua. Quest’ultima, durante l’inverno viene ceduta all’aria e la barca si alleggerisce e non rischia fenomeni di osmosi.

Ultimo ma non meno importante vantaggio è che avendo già la barca in secco, salteranno maggiormente all’occhio molti lavori di manutenzione necessari da effettuare prima dell’arrivo della bella stagione successiva.

Passiamo poi agli svantaggi del tenere la barca in secco. In primis, in una barca rimessata e non preparata a dovere, la salsedine che si annida in molte componenti dell’imbarcazioni deteriora impianti, strumenti e suppellettili; così all’arrivo della bella stagione, quando la barca torna in acqua, il lavoro per rimettere tutto in ordine sarà più oneroso.

Infine, uno svantaggio se si opta per questa scelta, è di dover procedere all’invernaggio del motore per evitare che si deteriori.

E tu? Continuerai ad usare la tua barca a vela anche in inverno oppure no?