In occasione della Giornata Mondiale della Salute che si celebra il 7 aprile di ogni anno, vogliamo parlarvi degli innumerevoli benefici che rilascia la navigazione in barca a vela.

Un libro pubblicato qualche anno fa, intitolato Blue Mind – Mente e acqua, di Wallace J. Nichols, ha raccolto i risultati di numerosi studi scientifici realizzati nell’arco di un decennio, in base ai quali la vicinanza all’acqua favorisce il rilascio nel cervello di dopamina, serotonina e ossitocina, universalmente considerati come i neurotrasmettitori della felicità e del benessere.

A riprova del fatto che il mare e la barca possano contribuire al nostro benessere, è stata condotta anche una ricerca scientifica che è durata per ben dieci anni, i cui risultati sono stati resi noti attraverso Environmental Psichology. La ricerca spiegherebbe per quale motivo dopo essere tornati da un viaggio in barca a vela si tende a pensare di essere più contenti e di aver ritrovato il benessere perduto.

Quali sono i principali benefici del mare connessi alla felicità?

  • L’ambiente marino stimola alcune zone cerebrali a produrre dopamina, ossitocina e serotonina, tre neuromediatori coinvolti nella regolazione del benessere psicologico ed emotivo.
  • La natura rinvigorisce la mente: vivere all’aria aperta stimola il rendimento e la concentrazione.
  • Stare accanto al mare o anche solo osservare un paesaggio marino aiuta a stabilizzare i sensi, ad avere una stabilità emotiva e a recuperare i ricordi felici e sereni del nostro passato.
  • Il colore blu del mare infonde serenità, potenziando anche le facoltà intellettive e i livelli di pressione sanguigna diminuiscono.
  • L’acqua del mare ringiovanisce la mente e il senso di infinito che comunica è in grado di proiettarci verso la speranza.
  • L’aria e l’acqua del mare sono ricche di iodio, fondamentale per il buon funzionamento della tiroide e dell’apparato respiratorio, alleviando disturbi come l’asma, il mal di testa e la stanchezza.
  • Un bagno nell’acqua di mare allevia i reumatismi, l’artrosi e altre malattie comuni, tonifica la pelle e la rende luminosa.

 

Come sostiene lo stesso Nichols, “in un’epoca in cui siamo legati allo stress, della tecnologia, dell’esilio dal mondo naturale, del soffocamento professionale, dall’ansia personale e delle spese per la salute, e privi di un’autentica privacy, sciogliere gli ormeggi è meraviglioso”. La cura alla felicità sembra allora nient’altro che levare le ancore e spiegare le vele.